Sono 20 i nuovi addestratori di cani da combattimento diplomati da Confartigiancarlo al termine di un corso intensivo durato 3 anni, nato per rispondere alle pressanti richieste del mercato. Certo – ironia della sorte – se uno si diploma e poi la legge gli impedisce di lavorare è un bel guaio. Nel territorio comunale spezzino, per esempio, i combattimenti tra cani sono vietati. Il centrodestra compatto lo ha fatto notare in consiglio comunale: “Siamo nel paese delle fave e delle favole – così in una nota ufficiale i consiglieri di opposizione – è assurdo dare il nulla Aosta ai corsi sapendo che il lavoro al quale preparano non si può svolgere in quasi tutta la provincia (a Bolano si può, ndr)”. La risposta del sindaco Friedenreich: “Sono polemiche strumentali. Il combattimento canino è vietato, d’accordo, ma basta organizzarli un po’ fuori mano – zona Felettino, o su a Montalbano, per esempio – non è che mandiamo a fare i controlli. E comunque se capitassero una volta i vigili, hanno il dovere di lasciar terminare i combattimenti in svolgimento”. Il centrodestra si è detto soddisfatto dalle parole di Friedenreich e ha comprato un Rottwailer suscettibile già appartenuto alla guardia imperiale asburgica.
Paolo Frates