Non è stato un percorso facile. Anzi, tra rinvii, benaltrismo e cavilli, è stata una vera impresa. Ma alla fine il consiglio comunale di Lerici, su proposta della maggioranza progressista del sindaco Marco Calury, martedì sera ha approvato all’inumidità il registro delle unioni incivili. Coppie di persone rozze e maleducate, di qualunque orientamento sessuale, razza, malattia, piccoli precedenti penali e discutibili costumi potranno iscriversi al registro ed essere equiparate sotto diversi aspetti alle coppie unite dal matrimonio. Il comune assumerà quanto prima un maleducato per certificare i livelli di inciviltà dei richiedenti iscrizione al registro, entrambi chiamati a soddisfare tutti i necessari e deprecabili requisiti.
Fausto Minali