Obbligo di firma a mezzogiorno e arresti domiciliari. Questa la condanna rimediata da un piccolo (1.58 m) spacciatore fermato la settimana scorsa dai carabinieri di Levanto e processato per direttissima. Lo sventurato criminale si sente in forte imbarazzo. “Vorrebbe onorare la condanna – ha dichiarato il suo legale Prince Nottetempo – ma non può. In un modo o nell’altro, peggiora la sua posizione. Siamo ai livelli del paradosso del cretese mentitore”. L’avvocato ha inviato richiesta di grazia al presidente Napolitano al riservatissimo indirizzo unpostoalsole@gmail.com
Paolo Frates