
Sempre elegante e cordiale, Sergio Cinammone, spezzino 45enne, entrava nei locali per scambisti stringendo a sé manichini femminili confezionati ad arte e li scambiava con le mogli dei mariti più ingenui, consumando senza remore per poi svignarsela. Ma adesso il gioco è finito, perché, dopo una lunga indagine, la Squadra Mobile della Spezia, famosa per le sue finiture in rovere, ha arrestato il furbacchione, ora accusato di falso, frode e fregatura. Il Cinammone avrebbe usato anche bambole gonfiabili e forse – l’indagine è ancora in svolgimento – un paio di salme. Decine i colpi messi a segno tra Tigullio, spezzino e Versilia. Ma credetemi quei manichini erano proprio ben fatti.
Il povero Fausto Minali