Un caso singolare per la Direzione Territoriale del Lavoro spezzina. I funzionari della DTL hanno sanzionato una prostituta ninfomane, operante nella zona di Sarzana, che chiedeva di essere pagata con prestazioni sessuali. “L’operatrice – così dagli uffici di piazzale Kennedy – viziava notevolmente il mercato del meretricio sarzanese, facendo incetta di clienti. I funzionari l’hanno denunciata all’autorità giudiziaria, intimandole la cessazione dell’attività”. Soddisfazione dalle parti di Confartigiancarlo: “La prostituzione è un settore sano – così il numero uno spezzino Clint Spurgas – e le mele marce vanno fatte fuori. Grazie alla DTL”. La sanzione non impedirà comunque alla signorina di continuare a esercitare privatamente, nella sua casa che, secondo indiscrezioni di ambiente bavoso, sarebbe in Val di Magra. Se, cari lettori, avete informazioni più precisi, siete pregati di inviarle a sentimentispezzini@gmail.com, il direttore Paolo Frates ve ne sarà gratissimo.