Schulz alla Spezia per la Liberazione. Sarà un Kapò nel nuovo film di Tassara

Martin Schulz, padre dei Penauts
Martin Schulz, padre dei Penauts

L’attuale presidente del Parlamento europeo Martin Schulz sarà l’ospite d’onore cella Festa della Liberazione alla Spezia (qua l’articolo polemico del settimanale monarchico Cittadella Spezia). Schulz ha infatti risposto positivamente all’invito mosso su iniziativa del Comitato Unitario della Resistenza OTO Melara e del Comitato Unitario Provinciale della Resistenza e parteciperà alle manifestazioni del 24 e 25 aprile, che si terranno all’OTO Melara e presso il Monumento della Resistenza nei Giardini Storici della Spezia (con molta salutare retorica: ecco il compressore). Ebbene, questo tutti ormai lo sanno, ma Sentimenti Spezzini vi rivela in esclusiva che il simpatico socialdemocratico tedesco si fermerà fino al 28 maggio perché reciterà nel nuovo cortometraggio del giovane cineasta spezzino Franco Maria Tassara. Nella pellicola (“Amor y Hitler”), che racconta, in tipico stile tassariano, dell’epopea di una famiglia di simpatici rapper latino americani nella Germania nazista, Martin Schulz vestirà i panni di un vile Kapò. Proprio così: ai avvera finalmente l’auspicio (QUI l’indimenticabile video) del Presidente Silvio Berlusconi, e si avvera alla Spezia. E non o si dice, per giocare l’ennesimo dispetto a un uomo che oltre alle straordinarie doti di imprenditore e politico ha evidentemente quelle del veggente, del profeta. “Ho accettato subito – ha confidato Schulz a Sentimenti Spezzini via telefono, e ha chiamato lui spendendo tantissimo – perché Tassara è un maestro, uno dei pochi rimasti”.

Paolo Frates