Monta la protesta sulle colline spezzine per la frana di Montalbano, che da quasi quattro anni, dal dicembre 2010, insidia strade e abitazioni. Critiche all’amministrazione per la lentezza dei lavori di messa in sicurezza (attenzione: non usate questa locuzione con il sindaco di Ameglia, Jean Pedrone), in particolar modo all’assessore ai graffiti da togliere, Melgibson Mori, incalzato da Sentimenti Spezzini. “Assessore, come la mettiamo con la frana di Montalbano?”, la domanda posta dai galoppini del corrotto magazine spezzino. “Non l’ho mai letto – ha dichiarato Mori – ma devo dire che Camilleri in generale mi piace tantissimo. Ho letto quasi tutti i suoi libricini”. Impossibile non alzare la voce: “Assessore, ma quali libri: qua parliamo di persone, di cose, di abitazioni!”. Da Mori, la risata di chi, baciato dal sole, la sa lunga: “D’accordo, d’accordo. Vedrò anche la puntata quando la ridanno in Rai, magari la registro. In effetti è bella anche la serie TV”. A questo punto, non resta che stare al gioco: “Le piace Zingaretti?”. Melgibson Mori si altera: “Li abbiamo mandati via dai Boschetti! Ora basta fare propaganda e allarmismo”. Più elasticità mentale da parte del vice sindaco Jean Philippe Ruggia: “Presto per risolvere il problema della frana di Montalbano affideremo la progettazione della messa insicurezza ai bimbi delle scuole elementari, attraverso il concorso #SEIUNAFRANA! Magari non verranno cose perfette, ma vogliamo prendercela con delle creature innocenti?”
Paolo Frates