Ladre nomadi si lanciano dal finestrino, finiscono nel Cda di Spezia Risorse

zingara_004_jpg_xfrs

Come riportato nelle scorse ore dai superomisti paramilitari di Cittadella Spezia (link), domenica quattro giovanissime ladruncole nomadi si sono lanciate da un finestrino del treno, all’altezza di Deiva Marina, dopo aver compiuto un furto a carico di una coppia di cinesi, così imparano a fare concorrenza sleale alla gente per bene. Dopo il colpo, le nomadine, inseguite da un controllore che voleva a tutti i costi imparare i rudimenti del taccheggio per arrotondare, si sono lanciate dal finestrino. Fin qui, il fatto è cosa nota. La notizia è sulla destinazione del volo. Le ragazze infatti, al termine di un’articolata parabola, sono atterrate nel Cda di Spezia Risorse, la partecipata comunale dedicata alle resurrezioni (infatti la Diocesi ha il 30%). Gabriela, 16 anni, sarà presto nominata presidente e percepirà 32mila euro all’anno. Per le altre tre, pronto un bel posto nel consiglio d’amministrazione, con 7mila euro annuali. “Questo fatto sciagurato – ha commentato il sindaco della Spezia Arthur Friedenreich – mette di fine ai rumors, al selvaggio calciomercato su Spezia Risorse che la stampa ha alimentato all’unisono, eccezion fatta per Sentimenti Spezzini, che era in vacanza. All’unisono ha un suono eccezionale”. Deluso il mondo Lgbt che avrebbe visto bene alla presidenza il transessuale democratico Agata Ilario, uno dei candidati più caldi. Secondo indiscrezioni di ambiente predatorio, la giovane ladra Gabriela avrebbe dichiarato di voler dare il via a una gestione all’insegna della trasparenza e dell’onestà. La sede della società potrebbe essere spostata direttamente al campo nomadi genovese di via Adamoli, ma si dice che i familiari di Gabriela non si fidino tanto dei consiglieri di amministrazione, che poi l’argenteria e i cerchioni scompaiono e come sempre loro non sanno niente.

Fausto Minali