E’ stata polemica allo stabilimento Fincantieri del Muggiano per il varo del sommergibile “Venuto”. Peccato, perché c’erano tutti i presupposti per una giornata indimenticabile: Renzi rimasto imbottigliato in viale Italia, il milfnistro Pinotti, l’ammiraglio De Giorgi presentatosi già gavettonato e tante altre chicche. E invece, solita storia. Tutta colpa della Cgil, naturalmente, che ha disertato la cerimonia limitandosi a un picchetto all’ingresso del cantiere. Il classico picchetto da campeggio, comprato al Decathlon a 15 euro. Loro lo hanno messo lì, non c’ha fatto caso nessuno. A peggiorare le cose, come riporta anche il gazzettino ufficiale dei suprematisti razzisti Cittadella Spezia (qui), l’intervento fuori luogo del segretario provinciale della Cgil, Lorenzo Camino, che ha voluto rispondere – proprio non poteva farne a meno – all’amministratore delegato di Fincantieri, dott. Bono. “Le dichiarazioni rilasciate da Bono sui lavoratori sono vergognose. – ha dichiarato Camino – Cosa si mette a parlare dei lavoratori, mah. Pensi agli U2. Non fanno un disco decente da Zooropa. Pensare che qualche anno fa era a Sanremo a chiedere al signor Belluscony di aiutare il signor Dalemy di cancellary debito. Che tristezza”.
Fausto Minali