Come sapientemente raccontato in un editoriale natalista dagli ultraconservatori di Cittadella Spezia (ivi), nella mattinata di sabato 4 ottobre si è tenuto, tra corso Cavour e piazza Beverini, un flash mob dedicato alla cultura dell’allattamento al seno. Centinaia di mamme piene di latte si sono date appuntamento con i loro pargoli per far vedere a tutti come allattano bene, mentre sullo sfondo alcuni uomini a torso nudo mietevano il grano (e un uomo gridava gelati). Peccato per la solita cornice di maniaci sessuali, capannelli di schifosoni accorsi apposta per guardare, nemmeno gli avessero staccato internet. Hanno spaventato anche alcuni turisti, poi però i vigili gli hanno detto che erano maniaci delle Cinque Terre, e allora i forestieri tutti contenti a dire “Cinqui Tere, Cinqui Tere”. Per palazzo civico è intervenuto Luca InErba, giovanissimo consigliere comunale del Pd, uno che ha bruciato le tappe ma poi, passatagli la fase teppista a base di roghi di donne molto basse, ha deciso di impegnarsi per il bene comune. L’ormonale assessore, però, ci è rimasto male. “Davvero assurdo e illogico non garantire a tutti una prova gratuita. – si è lamentato – Una poppata, una sola. Avevo anche già visto due o tre mammine davvero in forma. Peccato”. Alla fine si è unito anche lui ai crocchi di pervertiti. Esprimono grande soddisfazione le femministe di “Seno, Nora, quando?”, per bocca della leader, la signora Nora, che ancora non ha rivelato quando passerà dal chirurgo estetico per il ritocchino.
Fausto Minali