Bigotte Unicef, Spezia solidale con le bambole retrograde

La Spezia, si sa, quando si parla di solidarietà è sempre in prima linea. Ricordiamo per esempio due anni fa la maratona del cuore per il piccolo Piero, un imprenditore alto 1.55 m che non aveva i soldi per cambiare il navigatore del Land Rover. Avrebbe dovuto aspettare almeno un paio settimane per il trasferimento dei suoi fondi dalle Cayman, ma il cuore grande degli spezzini in tre giorni raccolse 5mila euro in gettoni d’oro, e il piccolo Piero tornò a sorridere. E la solidarietà torna in queste vacanze di Natale, nel segno dell’Unicef (qui! dai!). Come ogni anno, presso i centri commerciali spezzini, saranno disponibili le Bigotte Unicef, le bambole retrograde che aiutano a regalare un sorriso ai bimbi meno fortunati. Le Bigotte, che costano 43 euro Iva elusa cadauna, sono realizzate con materiali non certificati, ma molto colorati, e sorridono automaticamente in caso di accanimento terapeutico. “Manderemo la grana in Africa ai bimbi, – spiegano dall’Unicef – piccoli angeli molto poveri, dove sarà bruciata per allontanare gli orsi o usata esclusivamente al Monopolino. E’ infatti grazie alla povertà estrema che i bimbi africani non si montano la testa, arrivando quindi a legittimare la musica rock, i programmi in seconda serata e il sesso fuori dal matrimonio di un loro amico”.

Omar Bozo