Si mettono male le cose per Sergio Cofferati, l’ex sindacalista del Bologna già sindaco di Tex Willer e appassionatissimo dei fumetti della Cgil. Il 49enne (menomale che bisogna dare spazio ai giovani!) è passato ieri pomeriggio a Lerici per fare propaganda elettorale in vista delle primarie del centrosinistra: è cosa nota che il Sergio e la principessa Leila si contendono il secondo posto – non vale niente, ma quanto onore! – dietro l’ormai sicuro vincitore Massimiliano Tovo. Cofferati si è fermato un paio d’ore al circolo Auser a giocare a tresette con il morto, usando un vero morto, un 89enne deceduto al circolo un paio di giorni prima. Dopo una lunga camminata dal castello di Lerici a quello di San Terenzo in compagnia di alcuni sostenitori e di un defibrillatore di ultima degenerazione, l’ex primo cittadino di Bologna ha lanciato il cuore oltre l’ostacolo, colpendo un bambino e imbrattandolo di sangue: “Lerici è davvero splendida, – ha dichiarato – è in assoluto la perla della Val di Vara, la valle del biologico, e voi residenti dovete mettere da parte la vostra umiltà lunigianese ed esserne fieri!”. Tastando palese imbarazzo tra i presenti, e bersagliato con una cerbottana dal sindaco Marco Calury (che tiene la principessa), Cofferati ha voluto regalare ai supporter una nota di speranza: “Dai che magari il vecchietto morto all’Auser voleva votare la Paita!”.
Fausto Minali