Un Hacker: “Ho fregato il profilo a Friedenreich, ma tanto fa più danni da solo”

Strabiliante confessione a Sentimenti Spezzini di un hacker di Omonymous, il gruppo di terroristi informatici dove tutti si chiamano Giancarlo. “Le scorse settimane abbiamo fatto il colpaccio hackerando la pagina facebook del sindaco della Spezia Arthur Friedenreich, – ha confidato l’hacker stando dietro una tenda per ovvie ragioni – per fargli lanciare messaggi contro il Nuovo Ordine Mondiale per Club, gli OGM, gli IBM, la TAV e altri buffissimi acronimi, in modo da destabilizzare le istituzioni dall’interno. Però ci siamo accorti che faceva già tutto da solo, sicché abbiamo mollato. Ha scritto delle poesie in dialetto, tanti insulti ben assortiti, delle cose buffe sui film a colori e un sacco di altra roba inopportuna: di gran lunga molto meglio di quanto saremmo stati capaci noi altri di Omonymous. Ora ci dispiace tanto che i genitori abbiano tolto Facebook al sindaco (qui), speriamo glielo ridiano presto”. I ragazzi di Omonymous, che non fanno sconti a nessuno, tranne a NCD perché simpatizzano, presto hackereranno la pagina di Sergio Cofferati, che è una pagina a scelta del volume “Tex contro il caporalato”. Per avere le credenziali Facebook del sindaco Arthur Friedenreich scrivere a sentimentispezzini@gmail.com o frugare nei cassetti in Comune che i messi lasciano fare.

Fausto Minali