Spezia diventa grande. Lo si capisce da quello che è stato fatto, ma anche da quello che si farà. Dalla Spezia che sarà. È delle scorse ore l’annuncio dell’ok alla realizzazione dell’Aeroporto della Spezia, grazie al parere positivo espresso dalla conferenza dei servizi in camera. Entusiasta il sindaco Arthur Friedenreich: «Un’opera ambiziosa che farà impallidire l’amministrazione di centrodestra che salirà inesorabilmente al potere nel 2017». Il segnale che evidenzia più di ogni altro la concretezza del progetto aeroporto è la costituzione di una nuova partecipata comunale, Atc Mobilità e Volteggi (100% Comune della Spezia, il resto vediamo), che si dedicherà alla gestione dell’impianto e dei velivoli. «Una mossa fondamentale – spiega Renato Barbetta, favoritissimo per la presidenza di MobVolt – che consentirà senz’altro di risolvere il problema degli esuberi nel trasporto pubblico locale. Gli autisti infatti non resteranno a casa, o comunque nei capannoni Caritas per chi la casa giustamente non ce l’ha, ma saranno demansionati e impiegati sui voli di linea come piloti. Naturalmente dopo aver seguito un corso Haccp per la somministrazione alimentare». Barbetta è chiaro anche sulla minaccia terrorismo: «Ci faremo trovare pronti. Soprattutto perché gli aerei della nostra flotta non saranno costruiti tanto bene – per esempio, i carrelli ce li impresta la Conad – e solo il 40%, si stima, arriverà a destinazione. Quindi un terrorista evita di salire a bordo per far saltare l’aereo, visto che magari il velivolo precipita da solo. Che figura ci fa?».
Paolo Frates