La Regione taglia l’accompagnamento ai disabili: “Tanto non cantano mica”

Nonostante il secondo mandato Burlando sia agli sgoccioli, la Regione, con pieno senso di responsabilità, continua a impegnarsi per il bene dei liguri e più in generale del Limonte. Lavorando serratamente sul fronte spending review (spendendo rivedere), la giunta regionale ha finalmente deciso di mettere fine a una costosa e irragionevole concessione a favore dei disabili – persone da sempre trattate con i guanti, dimenticandosi a volte degli italiani – tagliando le indennità di accompagnamento. “Abbiamo deciso di chiudere definitivamente i rubinetti – ha spiegato l’assessore alle politiche dei centri sociali, Lorena Alsazia – per porre fine a questo spreco di soldi. Cosa se ne fanno i disabili dell’accompagnamento? Non cantano mica! E noi a spendere denaro pubblico di tutti i liguri di centrosinistra per mandare chitarre, batterie, mandolini e quant’altro a casa di questi furbetti, che avranno pure dei problemi, ma non è una buona ragione per approfittarsene. Poi chiaramente per quei 2-3 disabili con la passione del bel canto si potrà fare qualcosa con interventi mirati, però non è che adesso tutti devono sentirsi all’improvviso Aznavour”. Il centrodestra, saputo della decisione della giunta, ha immediatamente lasciato l’aula di Forum (erano tutti invitati a seguire una seduta del noto format di Rete 4, in ballo una lite tra condomini per dei gerani). Secondo indiscrezioni di ambiente musicarello, la Giunta potrebbe fare un piccolo passo indietro e garantire ai disabili almeno delle nacchere.

Paolo Frates