Polemica a Sarzana per la volontà della Caritas di ospitare decine di profughi presso l’ex discoteca Zebra. Il segretario provinciale della Lega Nord, Stefania Pennarelli, che alla Zebra ha passato gli anni più belli della giovinezza, proprio non ci sta. Io insisto, ma proprio non ci sta. Al di là di questo, l’esponente leghista è decisa a battersi contro l’idea della Caritas. “Le famiglie italiane alle prese con la crisi non riescono più a mandare i figli in discoteca – ha dichiarato – e non ci mandiamo gratis gli immigrati, che tra l’altro, pare, anche stavolta non verranno già mangiati. Non lo so, diamogli anche i soldi per il lampadario a palla che fa le lucine colorate, a questo punto!”. Tuttavia, nonostante le rimostranze della Pennarelli, la trovata della Caritas sarà realtà nei prossimi giorni. Così l’esponente leghista cerca di limitare i danni con una proposta forte: “E va bene, ospitiamoli in discoteca, ma entrano solo quelli in lista. Gli altri fuori. E chi entra, niente tavolo+bottiglia e nemmeno le foto con il loghino da mettere su Facebook, tanto sono poveri e Facebook non ce l’hanno”. Alla Pennarelli, infine, è arrivata l’assicurazione che il tradizionale crocifisso presente in ogni discoteca non sarà rimosso. Intanto, tra i migranti appena arrivati nello spezzino l’entusiasmo è contagioso, e anche la TBC.
Omar Bozo