Il consigliere comunale del gruppo misto Maria Paola Frigidaire, come il Baffo da Crema, vuole esagerare: l’altro giorno ha protocollato una mozione per chiedere che a palazzo civico sia allestito un piccolo presepio, ma poi, mentre tornava alla macchina, visto che era già lì e che poi se torni devi girare come un matto per trovare uno stallo disabili da violare, ha ripreso la via del Comune per scancellare un pezzo della mozione e inserire una modifica, chiedendo non più un semplice presepe, ma un presepe vivente. Ha sorriso all’iniziativa il collega del misto, Di Vizia, anche se veramente quel sorrisino ce l’ha ormai da due anni, e non parla, non si muove, ma a volte sbatte le palpebre e per noi è già tantissimo. L’idea è o organizzare una rappresentazione a carico dei commercianti di piazza Europa e piazza Verdi, che, riconoscenti, da tempo vogliono fare qualcosa per aiutare l’amministrazione, oppure invitare qualcuno da fuori, come la natività di Equi Terme o quella ancor più suggestiva di Equi Talia. Ad ogni modo, la mozione sarà discussa in occasione del prossimo consiglio comunale. Slitterà il dibattito sul caso di peste a oncologia, francamente secondario e poco natalizio. Pronta a dar battaglia la Frigidaire. “Basta giocare al ribasso con le nostre tradizioni!”, ha gridato, commentando la roboante superficialità del nuovo Star Wars. Però anche al presepe ci tiene tantissimo.
Paolo Frates