Primi effetti del Piano casa approvato dal consiglio regionale all’unanimità almeno per quanto riguarda quelli simpatici. A Manarola, finalmente, sarà possibile intervenire all’interno del presepe luminoso dando così un impulso strategico all’edilizia, benché tanti manovali e operai del settore siano stati riassorbiti nella pastorizia, comparto che nelle natività va sempre fortissimo. In particolare, San Giuseppe, artigiano associato Cna, potrà finalmente ampliare la capanna sul retro, facendo edificare alla Destri Costruzioni (nota ditta sarzanese specializzata in scantinati molto bui) un garage per far invidia a mezza Betlemme. Poi altri ampliamenti basta, perché tanto col figlio che ha, tempo vent’anni, coi primi soldi, Gesù compra a lui e a Maria una casa nuova con tutti i confort – anche se essendo nati poveri poi non li sapranno usare -, come facevano i calciatori meridionali dopo che li prendeva la Juve. Maria è un po’ contrariata e dice a tutti che l’idea dell’ampliamento gliel’hanno messa i Re Magi, che sono arrivati l’altro giorno guidati dal Consorzio Cometa, ed erano tutti un “Toti di qui, Toti di là”, eppure Melchiorre si sa che ha fatto campagna per la Paita. Doveva portarle un sacco di voti poi, come sempre, alla fine le aveva portato la mirra. Proprio una fissazione.
Paolo Frates