Basile: “Torno in giunta, ora è pieno di donne”

Si rasserena il clima a palazzo civico dopo le leggere frizioni delle scorse settimane, che hanno visto il sindaco della Spezia, Arthur Friedenreich, cacciare di casa l’assessore Stretti (si era detto due mesi al massimo, è rimasto due anni, e mai una volta che gli sia venuto in mente di fare la spesa) e ben tre assessori – ma che insieme non fanno lo spessore dell’ass. Mori – di area orlandiana, cioè quelle persone ostinate che non si sono rassegnate al fatto che Andrea Roncato si è diviso da Stefania Orlando per rimettersi con Gigi Sammarchi. Infine, la giunta ha perso un ulteriore assessore, ingiustamente accusato di aver operato in modo anonimo e poco incisivo: coso. La situazione ha preso una piega positiva dopo che il sindaco, con un rimpasto per celiaci, ha chiamato nella sua squadra due nuovi assessori, Alice e Laura, che saranno presentate nei prossimi giorni, appena finiscono di rassettare casa. Una mossa intelligentissima, quella operata dal primo cittadino, che ha spaccato gli orlandiani. Infatti, il fuoriuscito assessore Basile, che era tutto tranquillo in salotto che stava finendo Gramsci (a colpi di pala), appena ha saputo della notizia ha chiamato in Comune per chiedere di tornare in giunta. “Vorrei assolutamente tornare in giunta – ha spiegato -, ora è pieno di donne. Mi sembra un po’ di essere venuto via da uno di quei compleanni noiosi che appena esci dallo stanzone parrocchiale affittato, cominciano ad arrivare tutte le zebre della savana (e in questi paragoni senti tutta l’influenza del Labriola, ndr)”. Ovviamente gli altri orlandiani, Pollio e Natale, ci sono rimasti male, perché o si va tutti o non si va per niente, e sono corsi su Facebook a postare delle cose sulla sincerità e gli amici che si rivelano per quello che sono. Secondo quando trasuda da palazzo civico, il sindaco Friedenreich starebbe pensando di riaccogliere il ‘figliol Prodi’ Basile, assegnandogli la carica di vice sindaco, al posto di Ruggia, che tanto lunedì scorso si è fidanzato e non si fa già più trovare. Dovesse saltare tutto, il filosofo Basile tornerebbe senza problemi a lavorare al suo saggio su Gentile, periodo Juve.

Paolo Frates