Avrebbe potuto entrare in Giunta con nonchalance, ma pensando si trattasse dell’ex leader del Pkk, ha preferito non dissimulare, e mettersi subito al lavoro per dimostrare che palazzo civico vuole lasciare il segno in questo ultimo anno, che culminerà nella Confederation Cup 2017. Parliamo naturalmente di Luca InErba, 25 anni di desiderio (riferimento un po’ difficile, ma chi lo capisce si lecca i baffi del partner), già capogruppo di maggioranza nonché rappresentante di gran classe, ora nominato assessore a una materia a piacere. L’enfant prodige (neonato prodiano) della politica spezzina, come detto, ha immediatamente messo mano alla macchina amministrativa, firmando un’ordinanza sindacale mentre il primo cittadino, Arthur Friedenreich, era di là a parlare con l’altro neo assessore Luca Basile, con il sindaco che gli diceva proprio che gli sembrava di averlo già visto, e lui invece “No, no, no, si sbaglia, sono un giovane che lavora qui da poco”. Il provvedimento vergato da InErba stabilisce che d’ora in poi i consiglieri comunali spezzini non percepiranno più il classico gettone. “Un retaggio degli anni ’80 e ’90 – ha dichiarato il confuso neo membro di Giunta -, del tutto inutile. Cosa se ne fanno? Sale giochi praticamente non ce ne sono più e le cabine telefoniche le uso solo io, di sera, nel weekend, per trasformarmi nel super eroe BELVA DELLA NOTTE”.