Svolta nella vita peccaminosa di Michelle Ferrari, al secolo Enzo Ferrari, la pornoattrice spezzina nota anche per essere titolare di un agriturismo nei dintorni del capoluogo. La diva dell’hard stava girando in Kosovo un film ambientato ai tempi dell’intervento Nato del 1999, in cui lei convince Massimo D’Alema a concedere la base di Aviano agli Stati Uniti con argomenti più efficaci di quelli usati da Bono a Sanremo per la questione del debito (signor Dalemi, canciella il debheeto ecc.). Nel corso di una pausa, la Michelle ha deciso di fare un tour dei Balcani, capitando a Medjugorje, luogo di fede famoso per le conversioni e per le apparizioni Mariano, un signore napoletano che aveva un bar. La sensuale performer, incuriosita, come i fedeli più accesi ha scalato il monte Krizevac a piedi nudi, lei che, per timidezza e pudore, nei film tiene sempre su i calzini. Giunta alla sommità del monte, è arrivato il segnale divino: una luce intensissima, e la sensazione di qualcosa che la stava toccando, ma quello era un signore che l’aveva riconosciuta e si era un attimo fatto baldanzoso. Dopo questa esperienza, Michelle ha deciso di cambiare vita, abbandonando la strada del peccato. “Sarebbe sbagliato ignorare l’illuminazione di Medjugorje – ha spiegato all’ufficio stampa del Pkk -. Ora che ho scoperto la fede, voglio dare una volta alla mia vita, lasciando il corrotto mondo dell’agriturismo. E’ inaccettabile offrire, di fatto, gli stessi servizi del comparto alberghiero, senza però scontarne i pesanti fardelli burocratici e fiscali. E lancio un messaggio a B&B e affittacamere: convertitevi!”. Immediato il plauso di quelli di Federalberghi, che veramente non hanno nemmeno sentito ma hanno tutti i Dvd della Michelle e sono a posto così.
Paolo Frates