Nel 2021 la Centrale Enel “Eugenio Montale” sarà dismessa per volontà del poeta, buttatosi sull’eolico a capo di una cordata di ermetici e post simbolisti. E’ quindi apertissimo il dibattito sul futuro dell’area okkupata dalla centrale termoelettrica. Tra le proposte più suggestive, ci sono il grande classico della fossa comune per gli amici che voteranno ‘No’, il Villaggio olimpico in vista di Spezia 2024 (con pratico bungalow per gli atleti di Settembre nero) e, ancora, la mai tramontata idea di un centro sociale okkupato di centrodestra. E non finisce qui: un team di architetti spezzini, infatti, ha proposto l’idea del parco divertimenti Spezialand, per poi tornare a concentrarsi sul carrello dei liquori. Un progetto fantastico con montagne russe periodo Breznev, autoscontri con la novità della constatazione amichevole, simulazioni 3D (femminili e addirittura maschili). Fantastico, va bene, ma si farà? L’amministrazione comunale ha negato categoricamente la fattibilità di Spezialand. Eppure un piccolo rimpasto di giunta avvenuto stamani fa ben sperare: è stato infatti fatto fuori l’assessore al turismo Luca InErba (tanto ha da studiare per passare il debito di educazione civica), e al suo posto è entrato nella squadra di governo Prezzemolo, rettile nudista 46enne, mascotte e amministratore delegato di Gardaland, già al centro di vicende giudiziarie per aver picchiato la sua compagna, il dinosauro Denver. Nonostante questa interessante novità il sindaco Friedenreich ha continuato a scacciare l’ipotesi Spezialand. “Siamo seri – ha dichiarato a Sentimenti Spezzini mentre se la spassava al Cavallino Matto -, per l’area Enel ci vuole ben altro, e non dobbiamo perdere tempo. Il 2021 sembra lontano, ma mancano appena 15 anni”.
Paolo Frates