Hanno fatto scalpore le parole pronunciate giorni fa al congresso Pd da Roberto Giachetti, che ha accusato Roberto Speranza di avere la faccia come il culo. Parole davvero off limits. A poco è valsa la successiva edulcorazione (“E va bene: diciamo che hai la faccia di bronzo come il culo”): Giachetti è stato ammonito dal partito, in primis dal presidente Pd Orfini (“Non devi permetterti di insultare così Roberto, già è mezzo frocio, poverino”), e Roberto Speranza – Bob Hope – si è tolto la vita lasciando uno struggente bigliettino in cui tra l’altro confessa che è sempre stato doppiato da Rocco Papaleo. Inoltre, come sempre accade, i vizi degli adulti si sono riflessi sui più piccoli. L’altro giorno, al congresso del Pd spezzino, il giovane sarzanese Clarke Ruggeri, renziano dal volto umano, nel corso del suo intervento ha guardato dritto negli occhi Luca InErba, altro giovanissimo democratico che dalla prima fila lo osservava con la supponenza di chi ne ha viste tante e non tutte vestitissime. “Hai la faccia come il culo – gli ha detto Ruggeri, facendo presagire un duro attacco -, come il culo di una che frequentavo mesi fa, praticamente un pomodorino. Quindi niente male insomma!”. Intanto a sentire questi discorsi al consigliere Montefiori gli è venuta tutta la schiumetta alla bocca.
Omar Bozo