Il radicale ringiovanimento della politica nazionale e locale ha portato tanti effetti negativi, come la mancanza di esperienza internazionale e ‘sta fissa con le serie tv, ma anche degli aspetti decisamente rosei. Per esempio, si sono fatti decisamente meno letali i tuffi ghiacciati – i “cimenti natalizi” – in cui tradizionalmente le amministrazioni comunali spezzine si esibiscono ogni anno sotto le feste per dare prova di forza. Un conto è spingere in acque a -12° un assessore esterno 86enne già doroteo, altro discorso è se la mattata ghiacciata la fa un guizzante consigliere pentastellato o un palestrato renziano appena uscito dalla clinica del dottor Fuentes. I numeri parlano chiaro: quest’anno è sopravvissuto l’80% degli assessori che si sono tuffati nel mare d’inverno, un record assoluto che ha cagionato rimpasti minimali, in barba a chi ogni anno aspetta i cimenti dicembrini per soffiare le deleghe a un amministratore assiderato. Anche la giunta regionale quest’anno ha voluto raccogliere la sfida del tuffo in mare natalizio, così il presidente Toti, innamorato della sua adorata Liguria, che ha scolpita nel dna, ha portato tutti in spiaggia a Carrodano.
Omar Bozo