Si avvicina sempre più la chiusura dell’ente Parco di Montemarcello, Magra e Vara, piccola area protetta dello Spezzino che comprende una cinquantina dei 32 Comuni totali della provincia. Grande paladino della soppressione dell’ente, il consigliere regionale, comunale e fenomenale Andrea Costa (di Andrea Costa Popolare). In queste ore la proposta del moderato (pensa un po’ se non era moderato cosa proponeva! Magari addirittura di riformare la governance!) guadagna una nuova sponda. Sono i cinghiali, a sorpresa, a farsi sentire, con una dichiarazione congiunta dei sindacati Cgil Ungulati e S.U.S. Scrofa. “Abolire l’ente Parco – così il sindacalista Pumba – è giustissimo. Ottima la proposta del consigliere Andrea Costa, che stimiamo. Noi i danni nel Parco del Magra li facciamo per senso di sfida verso l’istituzione, come gli adolescenti. Ci levi il Parco, ci calmiamo, non spacchiamo più gli orti, non veniamo più giù nei paesi a cercare ‘compagnia’ (sorride,ndr)”. Sentito questo ulteriore endorsement per la chiusura dell’ente, il vulcanico architetto Tarabugi ha proposto all’amico Costa, per il futuro, di fare il parco divertimenti Magraland all’interno dell’area protetta, e Costa ha annuito ma ce l’aveva con gli infermieri dietro che chiedevano se potevano riportare Tarab in sala televisione.
Omar Bozo