L’altra sera c’è stato un consiglio comunale veramente frizzante, guidato da un Giulio Guerri che, rimasto il ragazzo semplice di sempre nonostante la presidenza, ha diretto il dibattito alla grande, avvolto nelle sue vesti da imperatore Montezuma e dotato di regolare anello piscatorio peso 2.5 Kg ca. La maggioranza ha snervato i ‘sinistri’ adottando la tattica de ‘La prova del cuoco’©: a ogni cosa che presentava la minoranza, Pierluigi (chiamo così perché ormai ho confidenza) e gli altri dicevano che avevano un atto praticamente uguale già preparato prima, proprio come Antonella Clerici quando c’era il cuoco Renatone ancora a cincischiare e lei tirava fuori lo sformato di verdura bello pronto da mangiare e lo offriva all’anziano Beppe Bigazzi che però, buon’anima, preferiva piatti a base di gatto. Dodici ore così: la sinistra proponeva una cosa, la maggioranza rilanciava votandosi da sola un atto uguale, tranne che era scritto in stampatello perché questa settimana se ne occupava Lorenzone Brogi e gli viene bene così (comodissimo con le maiuscole per esempio). Certo, c’è stata un’eccezione. Infatti la mozione per gli insegnanti di sostegno ai disabili presentata dalla minoranza è stata bocciata, punto. “Massimo rispetto per i disabili – ha dichiarato dai banchi dell’amministrazione il giovane assessore Giulia Giorgi (esponente della ‘Lega Nord per Salvini premier – Berlusconi è anziano ormai’) – ma, come abbiamo spesso ripetuto: prima gli italiani!”. Una posizione duramente contestata in consiglio da Luca Erba un ragazzo del Pd: “Molto grave il voto contrario della maggioranza – ha detto il teenager di centrosinistra – anche perché non solo va a colpire i disabili fisici, ma anche quelli, per esempio, che hanno il deficit dell’attenzione, un fenomeno molto diffuso anche nel ODDIO LA PIZZAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!9i93ikl%%AA!
Paolo Frates