La colpa è degli uffici, ancora in mano al centrosinistra fino alle prossime elezioni dei sottoposti, ma l’errore c’è e purtroppo lo paga la nostra amministrazione comunale, al primo intoppo dopo un ottimo anno e mezzo di lavoro. Nella delibera sulle luminarie natalizie, infatti, è stato scritto per errore “Accensione Luminare” e al testo, una volta distrattamente approvato dalla giunta guidata dall’amico Pierluigi, non si è potuto far altro che dare applicazione. Quindi città al buio, eccezion fatta per la straziante luce emessa dalla pira sacrificale sopra la quale stamani è stato arso vivo un noto primario spezzino, assoluto luminare nel ramo della cardiochirurgia. Al rogo, gestito a puntino dagli operatori Maris, ha assistito l’assessore a queste cose Lorenzo Brogi: “Un piccolo errore, ma ci sta – ha dichiarato con quella faccetta che non gli daresti niente, e invece… -. L’importante non è non sbagliare mai, ma chi non muore si rivede. E poi sul rogo sono finite personalità importanti come diversi frati buddhisti, Paolo Savona Rola, Giorgio La Pira e Giordano Bruno Guerri, nonno del mitico Giulio”.
Omar Bozo