Sembrava che tutto si fosse finalmente stabilizzato, con la carica di presidente della Provincia affidata a vita all’amico Giorgio Cozzani. Invece la decisione sbagliata di Tar e Consiglio di Stato ha estromesso dalle comunali di Follo la lista del sindaco uscente per un sovrappiù di firme raccolte, in tutto una ventina con nomi in eccesso quali K.C., Kris, Kris Casa, King Crimson, Sveva Kristopher Casati Modignani, Kris.assessore.sp@gmail.com eccetera eccetera. Giorgio quindi non avrà più modo di sedere in consiglio comunale né di conseguenza di continuare a essere presidente della Provincia, tant’è che a brevissimo gli subentrerà come traghettatore il vice De Ranieri, sindaco di Ameglia, molto contento di questo nuovo incarico così la smette di stare a casa a continuare a fare figli. Dopo l’estate però giocoforza si aprirà la partita dell’elezione del nuovo presidente e com’è noto il meccanismo è molto complicato e non lo capisce quasi nessuno: diventa presidente il sindaco del comune più popoloso, no anzi c’è il voto pesato, scusa no viene nominato il sindaco più simpatico oppure aspetta eleggiamo quello più bello (Toni Solari) ecc. ecc. Per risolvere l’impasse con ogni probabilità si procederà a una modifica del regolamento elettorale che renderà automaticamente presidente dell’ente provinciale il vescovo diocesano, però prima ragazzi verifichiamo che sia dei nostri eh (oggi chiamo).