Non mancava la grana delle proteste dei dipendenti comunali, costretti dalla nuova amministrazione a carichi di lavoro anche superiori alle due ore e mezza giornaliere. Ora Sarzana deve fare i conti anche con la mobilitazione dei teppisti locali, recentemente accusati dalla consigliera della Lega prof.ssa Avidano di fare danni in giro su incarico del centrosinistra per danneggiare l’immagine di Palazzo civico. “E’ vero – si legge in una nota del sindacato VandalCgil -, sin dal giorno successivo all’insediamento dell’amministrazione Ponzanelli i teppisti sarzanesi si sono dati da fare per deturpare l’immagine della città e screditare le politiche del centrodestra. In questi mesi hanno garantito un servizio eccellente – raid contro fioriere, parchi giochi e auto costose, pipì sui muri, rapimenti dipendenti Maris – facendo spesso straordinari non pagati e orari impossibili. Un impegno costante – ora riconosciuto pubblicamente dalla consigliera Avidano, che ringraziamo – tuttavia non adeguatamente riconosciuto: il committente Partito democratico infatti non salda gli stipendi da mesi e i teppisti sono pronti a incrociare le braccia”. Conclude il sindacato: “Se non arriveranno risposte entro dieci minuti scatterà la mobilitazione e i teppisti sarzanesi per protesta toglieranno le cartacce e metteranno a posto le aiuole per migliorare l’immagine del comune. Forza Cri!!!”.
Omar Bozo