Caratozzolo: “Entro nel Pd così poi per dispetto esco e vado in Italia Viva”

Grande scalpore in città per l’ingresso del consigliere Caratozzolo nel Partito Democratico, cosa che non è piaciuta a gran parte della comunità Pd che per reazione ha mutilato delle conifere sane. Complicata anche la questione dell’entrata dell’ex grillino, ex guerriano, ex misto, ex Patto Segni, ex La Rete, ex di Maddalena Corvaglia nel gruppo consiliare Dem, eventualità che non piace ai consiglieri Erba e Raffaelli. La consigliera Nobili, amica di Caratozzolo e sua compagna di corso all’Università della Vita, ha messo i colleghi del gruppo di fronte a un out-out: “O lo fate entrare o me ne vado io”, e Erba e Raffaelli hanno cominciato a ridersela, darsi il cinque e saltare di gioia ma ovviamente è solo una reazione nervosa. In ogni caso Caratozzolo ha voluto fare chiarezza sulle ragioni della sua scelta: “Non c’entra niente che il Pd è un po’ cambiato – ha dichiarato su Live Jasmin -, ho deciso di entrarci solo per uscire poco dopo e passare per dispetto a Italia Viva. Un po’ come quando prendi la scheda Coop Voce e poi passi subito a Tim per avere i 50 Gb gratis di benvenuto”. Intanto il presidente del consiglio comunale Giulio Guerri ha cambiato il nome del suo gruppo in “Per la nostra città con Giulio Guerri ma insomma Caratozzolo visto che poi andavi nel Pd c’era bisogno di fare tutte quelle scene sul simbolo, il nome, ecc. chiamando anche il Ministero, ma allora?”.