Si muove qualcosa per il ponte di Albiano, crollato lo scorso aprile a causa dell’eccessiva sollecitazione esercitata dal passaggio di due anziani ciclisti. Scartate ipotesi ragionevoli quali l’interramento del Fiume Magra o lo spostamento di Albiano in Garfagnana, le autorità – Anas, Regione, Provincia e Diocesi – hanno deciso di optare per la realizzazione di una serie di rampe, per quanto non esattamente nel senso auspicato dalla cittadinanza, dalla Confindustria e – sempre di mezzo – dai sindacati. “Abbiamo affidato la costruzione delle rampe – si legge nella nota diffusa dal sindaco di Albiano – alla ditta Hazzard srl di Montedivalli, gestita da due fratelli molto spigliati. Tali infrastrutture consentiranno di rimettere rapidamente in collegamento le due sponde del fiume. Mi raccomando però la rincorsa”. I rendering saranno consultabili la mattina presto su Italia Uno.