Sono giorni che il presidente Giovanni Toti lo ripete nei comunicati, su Facebook e nel sonno: “Basta restrizioni! Basta restrizioni!”. Parole che gli hanno rimediato, guardacaso, le critiche delle opposizioni, convinte che il gov si riferisca alle regole nazionali per arginare il contagio e distruggere le ristopizzerie. Tutt’altro: Toti ce l’ha infatti con il suo perfido dietologo e le misure draconiane che gli impone. “Basta restrizioni! Non se ne può più! – ha spiegato stamani il presidente ospite di Elisir, che dedicava una punta agli omoni – Io voglio mangiare il brasato, i cannelloni e il fritto misto. Invece il mio dietologo dice che quando ho fame devo mangiare un frutto!”. Rabbia comprensibile, anche se alla fine, a malincuore, il presidente segue i dettami del medico, tant’è che anche stanotte gli è venuto un languorino e si è contentato di paio di mele, per quanto di marzapane.
Omar Bozo