Un bel giogo dura poco, recita un proverbio pessimista nato in ambiente agro pastorale. Variante di quel “Un bel gioco dura poco” che ben si adatta a quanto accaduto nelle scorse ore in città. Infatti, la ruota panoramica allestita al Molo Italia in occasione del 90° Palio del Golfo (che quest’anno purtroppo non prevede la competizione remiera perché nessuno vuole vincere lo stendardo realizzato dall’artista Tom Aino), è stata smontata. Perchè? Ci ha messo lo zampino la Soprintendenza ai Beni Archeologici, Paesaggistici e Gutturali, che da qualche tempo litiga con il sindaco della Spezia, Arthur Friedenreich, per via di Piazza Verdi (un soprintendente ha un alimentari in piazza e soffre il cantiere, ma il sindaco dice che vende meno perché si spende tanto e si compra male). “La ruota sul Molo Italia – scrive la Soprintendenza in una nota – deve essere rimossa per questioni di rispetto e coopyright. La ruota l’hanno inventata i Sumeri 5mila anni fa. Qualcuno ha chiesto il permesso ai Sumeri? Crediamo proprio di no. Se proprio dovete fare queste cose, copiate da popolazioni esistenti, così ci si accorda”. Il sindaco Friedenreich è sprofondato in una valle di lacrime, anche perché da quando avevano messo la ruota, ci stava sopra 8-9 ore al giorno, e non c’era verso di farlo scendere. “Io sono il sindaco, non pago!”, diceva ai bambini. Adesso è tutto finito. “E io comunque credevo che la ruota l’aveva inventata Mike Bongiorno, volendo gli davamo una telefonata”, ha piagnucolato il primo cittadino, avvolto in una pelliccia Annabella (di Pavia).
Paolo Frates