Tutti si ricordano dell’assessore Berrino quando, a sei anni, nella Kinder Area dei Campi Hobbit faceva innervosire gli altri bambini perché, giocando coi trenini, non faceva altro che cadenzarli ogni mezz’ora. Gli altri piccoli si scontentavano perché volevano che giocasse in modo normale, facendo “Ciuf Ciuf” o facendoli esplodere dando la colpa a Toni Negri. Ecco, i giochi dell’infanzia non sono mai stati dimenticati dall’assessore, che “da un paio di mesi si diverte molto con gli amici di Trenitalia a cambiare gli orari dei treni da e per le Cinque Terre senza minimamente preoccuparsi di ascoltare le esigenze di chi vive a lavora sul territorio”, come denunciano da Assonomadi. Il presidente del Parco Vittorio “Alè” Sandro ha provato a pungolare l’assessore rilanciando l’idea della metropolitana leggera, un mezzo di locomozione superficiale, che ci sta dopo mezzo spritz. Ma niente: Berrino ha continuato a cadenzare, e ogni volta che un convoglio cadenzato arriva in orario si emoziona perché viene da una storia politica in cui la puntualità dei treni è tutto. La sorpresona, poi, l’ha tenuta in serbo per il 31 dicembre. Per la notte di San Silvestro, infatti saranno cadenzati anche i trenini di capodanno. Uno ogni mezz’ora, dalle 22 fino alle 6 del mattino. Tutti a girare e ancheggiare come matti tra il buffet, il divano, i servi creoli. Una soluzione aspramente criticata dalla Lella: “Io a mezzanotte mi voglio guardare il Carlo Conti con calma”.