La prossima settimana all’Nh Hotel si terrà il convegno “Quale futuro per l’area ex Spezialand?”, promosso dall’indomabile architetto spezzino Marco Tarabugi e da altri ragazzi seguiti da Don Mazzi. Tarabugi, grande animatore del progetto Spezialand, parco divertimenti per bambini di centrodestra che sorgerà entro fine estate sull’ormai ex area Enel, previa eventuale bonifica, guarda infatti responsabilmente anche oltre il suo sogno, immaginando futuristiche destinazioni per l’appezzamento, dall’incubatore di start up per imprenditori di sé stessi (Università della vita, ndr), al nuovo stadio ‘Picco’, necessario se mai il La Spezia Calcio riuscirà un giorno a centrare quella chimera chiamata Intertoto. Ma non c’è solo il futuro: c’è infatti un presente di cui occuparsi senza perdere tempo, un presente in cui al progetto Spezialand manca ancora una mascotte. Recepita l’indisponibilità di Prezzemolo, che ha rinnovato con Gardaland dopo aver superato i problemi di dipendenza, e sfumata l’ipotesi Flora Dora, che ha deciso di prendersi una pausa dopo la morte del compagno Paolo Limiti, il nuovo sindaco Pierluigi Peracchini, primo sindaco di centrodestra della città (Ah, perché il Pd è di centrosinistra? Per me sì, vedi unioni civili, ius soli ecc. Forza Matteo sei un grande sei!), ha deliberato, con un gesto distensivo volto all’unità e alla pacificazione, di scegliere la mascotte tra le file dei consiglieri di opposizione. Finale del pezzo con battuta generica sui politici che sono dei pupazzi ecc. ecc. Oggi è caldo non ho tanta voglia, è l’editore che spinge.
Paolo Frates