Purtroppo non si può mai che stiamo un attimino tranquilli. Dopo le allerte delle scorse settimane diramate per neve, pioggia e terremoto, nei prossimi giorni scoccherà per lo Spezzino l’allerta nuvole. Purtroppo infatti sui cieli della provincia si ammasseranno tantissime nuvole cupe e fastidiose che vanno, vengono (scusate il termine) e prendono la forma del mensile Airone, come dice la poesia di Al Damerini. “Un fenomeno da non sotto valutare – ha spiegato l’ormai ex ministro Giacomo Raul Giampedrone -. Invitiamo gli spezzini a osservare una serie di norme di buon senso per evitare brutte sorprese. In particolare consigliamo di non guardare il cielo per evitare di diventare melanconici e scrivere poi quelle poesie tristi che piacciono alle donne di sinistra e, inoltre, suggeriamo alle mamme, per scongiurare rischi, di non mandare i bambini a scuola e lasciarli a coccolarsi sotto le coperte guardando Babar”. Ma veramente sono le mamme che vorrebbero coccolarsi sotto le coperte preferibilmente assieme a un certo assessore regionale ligure a Infrastrutture e Protezione civile dal fisico particolarmente asciutto.
Omar Bozo