In vista del ballottaggio a Sarzana scatta l’intesa tra Alex Cavarra e Cristina Ponzanelli, candidati sindaco del centrosinistra e del cambiamento. I due ormai ex avversari domenica prossima correranno uniti: “Abbiamo deciso di fare così – hanno bisbigliato – perché abbiamo tanta paura del crudele avvocato Paolo Mione e del senatore Lorenzo Forcieri che, benché ormai 50enne, ha ancora voglia di darci dentro. Insomma, anche se siamo al ballottaggio noi due, si sa mai che rispuntano fuori, meglio non rischiare”. Cavarra e Ponzanelli hanno giocoforza unito i programmi: tra i punti salienti ora figurano lo stop ai centri commerciali sulle varianti e il via ai centri commerciali nel centro storico pure dentro le chiese, una cittadella della cultura dentro l’alveo del Calcandola aperta al traffico veicolare, 90mila telecamere di videosorveglianza dentro le case dei sarzanesi, riduzione dei finanziamenti per il buonismo e difesa degli scolari dal rischio sismico attraverso l’incremento delle forze dell’ordine. “Dobbiamo risollevare Sarzana – concludono Cavarra e Ponzanelli -, una città sprofondata in un ingorgo di desolazione, devastazione e Mille Miglia”.
Omar Bozo